Contesto di una quattro giorni di lavoro che ha coinvolto i principali stakeholder del panorama nazionale istituzionale del turismo (ENIT), dell’impresa (Camere di Commercio italiane), della cultura (Mirabilia, il network europeo dei siti UNESCO), della formazione (Università Ca’ Foscari di Venezia e ITS) e della ricerca (CNR IRISS). Le sessioni di lavoro hanno aperto un confronto sugli strumenti per la sostenibilità a disposizione delle imprese turistiche, sui modelli innovativi per il “sistema turismo”, tra conservazione e sviluppo economico sostenibile-circolare, e sul ruolo dei siti UNESCO. Presenti a i lavori i rappresentanti di Fondazione Dolomiti UNESCO, Associazione Colline Prosecco Conegliano Valdobbiadene, Reggia di Caserta.

JGT ha moderato i lavori delle sessioni e predisposto una matrice su cui è stato poi declinato il documento finale dell’evento, in condivisione con tutti i soggetti coinvolti: la Carta del turismo sostenibile di Cison di Valmarino. La carta si articola in 18 obiettivi di sostenibilità per destinazioni turistiche, che intercettano tutti i principali temi legati allo sviluppo turistico sostenibile: prodotto turistico, gestione delle risorse naturali e culturali, trade e investimenti, infrastrutture, consumi, dati e competitività, informazione e accoglienza, inclusione sociale, governance e policy.